Il progetto nasce dalla mia passione per il collezionismo, essendo cresciuto nei primi anni duemila ho vissuto il boom di quello che possiamo chiamare collezionismo da edicola. Carte, pupazzetti, adesivi, ecc. ecc...

Col passare degli anni e l’aumento  della cultura del digitale questo tipo di collezionismo è ormai molto diminuito tra i bambini, questo progetto si pone come obiettivo quello di far provare ai bambini di oggi la stessa emozione che provavo io da piccolo quando aprivo un qualsiasi pacchettino. Altro obiettivo principale del progetto è quello di fare divulgazione sulla mia città, Prato, e i suoi musei: Museo del Tessuto, Museo di Palazzo Pretorio, Museo dell’Opera del Duomo, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.

Con l’aiuto di questi sono stati selezionati i personaggi che compongono il set, ogni personaggio è stato scelto o per l’importanza per Prato o per il museo di appartenenza, ma sempre perchè ritenuto possa essere interessante per un bambino. Questa serie che “eroizza e mostrifica” temi e personaggi più seri punta a rendere indimenticabile la visita e a stimolare la visita degli altri musei del sistema Pratomusei.

L’estetica del progetto è basata sia sullo stile anni novanta/duemila di alcuni dei casi studio visionabili nei capitoli successivi, sia sul mio stile di disegno personale e su uno stile grafico più moderno maturato durante il percorso di studio.

Molti i richiami e le citazioni alla cultura popolare sia contemporanea che non (film, fumetti, videogiochi, altri set di collezionabili ecc...), così da creare una sorta di gioco allo scovare la citazione così da catturare l’attenzione sì di un pubblico giovane ma anche di un pubblico più adulto.

Per rendere il progetto più moderno ed innovativo sono state introdotte anche tecniche di produzione che in questo campo ancora non sono state implementate da nessuno, rendendo il set non solo più appetibile ma in alcuni casi anche più sostenibile.